Il tema infrastrutturale ben rilevato dal delegato di Confindustria Benevento, Fulvio Rillo è cruciale per la Regione Campania ed è stato tra quelle improcrastinabili priorità che abbiamo indicato sin dall’inizio della nostra legislatura.
Le parole di Rillo, affidate alle prestigiose colonne de “Il Mattino”, trovano la mia condivisione e una traduzione concreta in quelle azioni portate avanti anche in sinergia con i Governi Renzi e Gentiloni che hanno visto nel sottosegretario Del Basso De Caro un difensore delle ragioni di sviluppo del nostro territorio che deve inevitabilmente passare attraverso infrastrutture sicure ed efficienti.
Penso a tal proposito alla cooperazione fattiva tra Governo e Regione che nel mese di febbraio ha consentito di presentare il “Piano strade per la Campania” per un importo di 1,3 miliardi. Una cifra stanziata dalla Regione, di concerto con l’Anas, per gli interventi prioritari sulla viabilità regionale. Quattro le azioni principali finanziate, mentre 11 milioni saranno utilizzati per degli interventi minori. Per la strada statale 268 del Vesuvio, sono stati erogati 507 milioni. Circa 18 serviranno per la sicurezza stradale; 184 milioni invece per il raddoppio da 2 a 4 corsie della statale e per gli svincoli di Boscoreale (Na) e Angri (Sa). La costruzione del terzo tronco costerà 50 milioni, mentre 10 milioni saranno utilizzati per l’installazione di sistemi tecnologici e per la messa in sicurezza. Sono 237,5, invece, i milioni spesi per l’adeguamento e il raddoppio da 2 a 4 corsie della variante. Altri 235 milioni sono utilizzati per la creazione di una terza corsia sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Anas finanzierà per 112,7 milioni, mentre 123 sono i fondi immessi dalla regione Campania. Il finanziamento relativo invece alla Statale 372 Telesina per l’adeguamento a quattro corsie del primo lotto dallo svincolo di San Salvatore Telesino e Benevento è pari a 460 milioni di euro, ripartiti tra i 224 milioni della Regione e i 246 milioni di Anas. Per la Statale 112 Fortorina (che taglia longitudinalmente il Sannio), interessata dai lavori di completamento alla statale dallo svincolo di San Marco dei Cavoti a San Bartolomeo in Galdo, l’importo complessivo del finanziamento è di 120 milioni di euro ripartiti tra i 66 milioni della Campania e i 54 milioni di Anas. Inoltre, nel piano strade per la Campania, firmato il febbraio scorso, sono previsti 112 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle strade.
Penso inoltre a quanto fatto sul fronte dell’Alta Capacità ferroviaria: la Regione Campania sempre nel mese di febbraio ha dichiarato la rilevanza strategica del completamento della tratta Apice–Hirpinia e della tratta Frasso Telesino–Telese–San Lorenzo Maggiore. Entrambe i progetti presentati in Conferenza dei Servizi realizzano l’organico completamento della tratta Frasso Telesino–Telese–San Lorenzo Maggiore e della tratta Apice–Hirpinia. Dalle valutazioni tecniche e amministrative è emerso che i progetti garantiscono il miglioramento della competitività e dell’integrazione del trasporto su ferro attraverso la rete ferroviaria di Sud-Est con il sistema Alta Velocità / Alta Capacità con conseguente aumento dell’offerta del servizio ferroviario nell’intero Mezzogiorno. I Comuni interessati dalla tratta hanno espresso con delibera comunale il proprio parere favorevole con prescrizioni e dai tavoli tecnici che si sono tenuti, ai quali personalmente ho partecipato nella sede regionale, è emerso con evidenza che l’opera deve necessariamente integrarsi con il territorio e il paesaggio, anche vitivinicolo, del Sannio che costituisce una risorsa preziosa da tutelare e che pertanto, nelle ulteriori fasi di progettazione e di attuazione, dovranno essere valutate tutte le soluzioni che comportino una mitigazione dell’impatto infrastrutturale con il contesto territoriale e paesaggistico.
Il potenziamento della rete infrastrutturale, come il completamento Telese – Caianello e l’Alta Capacità Napoli – Bari, s’inquadra in una concreta visione di sviluppo del Sannio che permetterà alle attività produttive e imprenditoriali, al turismo e a tutti i comparti chiave della nostra economia quel rilancio da decenni atteso dalla provincia di Benevento e dall’intero Sud. Tutto questo grazie al lavoro di squadra tra Governo nazionale, Regione Campania, Comuni e Rfi.
Mi auguro quindi che il Governo nazionale non disperda il lavoro di questi anni per mera contrapposizione politica ma tenga conto di un impegno corale che dall’ascolto del territorio e del mondo imprenditoriale ha cercato di ricercare soluzioni e sinergie adeguate per risolvere i gap che che come spada di Damocle pendono da decenni sul nostro Sannio.
Voglio infine anticipare che tra qualche giorno presenteremo in Regione Campania un piano di realizzazione di strade per mezzo miliardo. Si tratta di progetti esecutivi che la Regione finanzia, e che possono essere messi in gara immediatamente, ai quali saranno poi aggiunti altri 128 milioni di euro per la portualità campana minore.
Nel mese di febbraio abbiamo infatti emanato un bando rivolto agli Enti della Campania per la costituzione di una banca dati di progetti esecutivi e cantierabili da realizzarsi sul territorio regionale. I progetti che sono stati inseriti nella piattaforma “I.Ter Campania” sono stati necessari per la mappatura e il monitoraggio del fabbisogno progettuale campano per la realizzazione di opere infrastrutturali”.