Si è tenuto questa mattina presso l’Aula Consiliare della Rocca dei Rettori l’incontro promosso dal Gruppo PD del Consiglio regionale della Campania e dal Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo dal titolo: “A difesa della Scuola. La Regione Campania contro i tagli dell’autonomia differenziata”.
Sono intervenuti: Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento; Erasmo Mortaruolo, Consigliere regionale della Campania e Lucia Fortini, Assessore alla Scuola della Regione Campania.
Presenti anche il Consigliere regionale Gino Abbate; il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora; tanti Sindaci e Dirigenti Scolastici della provincia di Benevento; i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
“Toccherà organizzarci contro i tagli dell’autonomia differenziata – ha detto il Consigliere regionale Mortaruolo – che fanno rabbrividire tutto il Mezzogiorno d’Italia e in particolare le aree interne come quella sannita. Per questo, dopo l’iniziativa che si è tenuta a Napoli con il Presidente De Luca, ho voluto promuovere insieme al Gruppo PD del Consiglio regionale della Campania questo incontro con l’Assessore Fortini perché è importante che insieme si conduca una battaglia a tutela del futuro del nostro territorio. Se non ci attiviamo per bloccare questa azione improvvida del Governo, se non riequilibriamo quella decisione introdotta nottetempo, si contribuirà a creare una frattura tra il Sud e il resto del Paese. Ringrazio il Rettore dell’Unisannio, gli Amministratori locali, i Dirigenti scolastici, il personale scolastico, le organizzazioni sindacali che hanno raccolto il mio invito e questa mattina sono stati con noi a difendere la scuola pubblica. Insieme dobbiamo attivare tutte le iniziative utili finalizzate a scongiurare le riduzioni irresponsabili del dimensionamento scolastico sia in termini di servizi che di personale”.
“Lo spopolamento e la desertificazione – ha detto il Presidente della Provincia, Nino Lombardi – sono realtà che caratterizzano in maniera drammatica i centri minori di tutta Italia ed in particolare del Sud da almeno due decenni a questa parte. Rispetto a tale realtà non possono essere assunti provvedimenti come quelli che si prospettano per la Scuola pubblica. L’Autonomia è un progetto che risulta nefasto per le aree meridionali perché blocca i trasferimenti di risorse finanziarie statali anche perché non sono stati individuarti i Livelli Essenziali delle Prestazioni per i servizi pubblici (su tutti sanità e scuola) nonostante la pronuncia della Corte Costituzionale in tal senso”.
L’Assessore Fortini ha sottolineato che “i tagli dell’autonomia differenziata graveranno terribilmente sul nostro sistema scolastico, su ciò che potremo offrire ai nostri ragazzi e di conseguenza sulle comunità della Campania. Dobbiamo combattere uniti e coesi per il futuro della scuola, dobbiamo fare squadra perché insieme possiamo alzare la voce e far valere i diritti dei territori del Mezzogiorno. Questo comma della finanziaria è passato tranquillamente rispetto all’indifferenza generale. Per questo con il Presidente De Luca abbiamo deciso di impugnarlo. Ci hanno seguiti già Toscana, Emilia Romagna e Puglia perché non dev’essere una questione di regioni di centro sinistra contro il Governo ma una questione che riguarda l’intero Meridione”.