Erasmo Mortaruolo

il vero potere è il sanniol'ascoltola sinceritàl’onestàl'umiltàl'ascolto

Approvato il Bilancio regionale 2022-2024

Poco fa in Consiglio regionale abbiamo approvato il Bilancio di previsione per il triennio 2022-2024 e la Legge di Stabilità 2022.

La manovra di bilancio, di 90 milioni, punta sulla salvaguardia delle fasce deboli, sul potenziamento delle risorse per le politiche sociali, per la cultura, per la sicurezza, e sulla semplificazione amministrativa, riducendo i tempi dei procedimenti amministrativi e prevedendo lo snellimento di alcune procedure in materia urbanistica.

 

SCHEDA SINTETICA LEGGE DI STABILITA’ REGIONALE 2022

  • RIMODULAZIONE DELL’ADDIZIONALE REGIONALE ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE e in particolare ridetermina, a decorrere dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2021, l’aliquota dell’addizionale regionale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) articolandola per fasce di reddito e precisamente:
    • 0,20 punti percentuali per i redditi fino a 15.000,00 euro;
    • 1,43 punti percentuali per i redditi oltre 15.000,00 euro e fino a 28.000,00 euro;
    • 1,67 punti percentuali per i redditi oltre 28.000,00 euro e fino a 55.000,00 euro;
    • 1,77 punti percentuali per i redditi oltre 55.000,00 euro e fino a 75.000,00 euro;
    • 1,80 punti percentuali per i redditi oltre 75.000,00 euro;

 

  • DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONI DELL’ORDINAMENTO REGIONALE E DI MANUTENZIONE NORMATIVA, tra cui:
    • revisione, ristrutturazione e rinegoziazione dei contratti di approvvigionamento finanziario in essere al 31 dicembre 2021, per la riduzione del costo dell’indebitamento;
    • semplificazione del procedimento per il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive con delibera di Giunta regionale;
    • semplificazione, riduzione degli oneri burocratici e tempi certi del procedimento;
    • rifinanziamento delle leggi regionali di spesa;
    • l’affidamento del servizio idrico integrato viene organizzato per Ambiti Distrettuali. A tal fine, il territorio dell’ATO regionale è ripartito in sei Ambiti Distrettuali (Ambito Distrettuale Napoli Città, Ambito Distrettuale Napoli Nord, Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano, Ambito Distrettuale Sele, Ambito Distrettuale Caserta, Ambito Distrettuale Calore Irpino).

 

  • INTERVENTI PER L’ISTRUZIONE, LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT, tra cui:
    • finanziamento del Fondo regionale per il diritto allo studio scolastico nella scuola superiore per 1.000.000,00 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
    • rifinanziamento del Servizio Civile, per 500.000,00 euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023;
    • finanziamento degli interventi regionali volti a promuovere e sostenere lo sport e la pratica delle attività motorie e sportive, ricreative, per 400.000,00 euro per l’anno 2022;
    • rifinanziamento del Fondo per il sostegno psicologico dell’infanzia e dell’adolescenza a favore dei soggetti socialmente svantaggiati o a rischio esclusione sociale con 400.000,00 euro nell’anno finanziario 2022;
    • finanziamento a favore del settore dello spettacolo per 12.000,00 euro per ciascuno degli anni finanziari 2022,2023,2024;
    • misure per sostenere la candidatura dell’arte dei presepi napoletani nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO;

 

  • INTERVENTI PER GLI ENTI LOCALI, LA CULTURA DELLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA URBANA, tra cui:
    • disposizioni in materia di mutui contratti da enti locali con la cassa depositi e prestiti, concedendo la possibilità ai comuni beneficiari di utilizzare le relative somme entro il 30 ottobre 2023;
    • potenziamento del Fondo per il sistema integrato della videosorveglianza stradale con 300.000,00 euro per l’anno 2022;
    • finanziamento del Fondo regionale per il sostegno dei figli delle vittime degli incidenti mortali sul lavoro di 100.000,00 per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
    • dotazione del Fondo sociale regionale di 12.000.000,00 euro per l’anno 2022;
    • dotazione del Fondo “Durante Noi – Dopo di Noi”, volto a sostenere l’integrazione sociale dei cittadini diversamente abili, per 500.000,00 euro per l’anno 2022;
    • misure a sostegno alle difficoltà sociali delle donne vittime di violenza e dei loro figli, di 500.000,00 euro per l’anno 2022;
    • finanziamento di 1.500.000 euro per l’anno 2022 della legge regionale n. 7/2003 al fine di incentivare la partecipazione dei cittadini alle attività culturali;
    • interventi finanziari in materia di attività culturali e, in particolare, 5.000.000 di euro in favore dell’ente autonomo Teatro di San Carlo di Napoli e 2.000.000 euro in favore del Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno;
    • rifinanziamento delle leggi regionali n. 4/1983 e n. 12/2005 riguardanti la promozione culturale con particolare riferimento alle biblioteche e ai musei del territorio regionale, pari rispettivamente a 735.500,00 euro per l’anno 2022 e 705.500.00 gli anni 2023 e 2024 e 575.000,00 euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024;
    • risorse finanziarie per 2.000.000 di euro in favore della Fondazione IDIS Città della Scienza di Napoli;
    • finanziamento con 500.000 euro per l’anno 2022 del Fondo di Sostegno Abitativo, al fine di incentivare le politiche volte alla promozione della qualità architettonica dell’ambiente urbano e rurale;

 

  • DISPOSIZIONI PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO per accelerare i processi di pianificazione urbanistica, in vista dei progetti afferenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ai progetti strategici relativi ai programmi regionali e comunitari, e precisamente:
    • le varianti agli strumenti urbanistici comunali sono approvate con i termini ridotti della metà rispetto alle previsioni delle leggi e dei regolamenti regionali vigenti (le disposizioni di tale norma sono vigenti fino al 31 dicembre 2024 e si applicano alle varianti e agli strumenti urbanistici adottati a tale data;
    • il termine per l’adozione dei Piani urbanistici comunali (PUC) viene prorogato al 31 dicembre 2022 (in mancanza di approvazione entro tale termine, la Regione eserciterà i poteri sostitutivi);
    • semplificazioni in materia di edilizia dirette ad agevolare l’esecuzione e la variazione degli interventi, implementando l’utilizzo di SCIA e favorendo i mutamenti di destinazione d’uso;
    • interventi di rigenerazione urbana, facilitando la riqualificazione delle aree degradate e il recupero, l’adeguamento e il miglioramento degli edifici del tessuto edilizio semplificando anche le procedure al fine di favorire il rilancio della Regione e lo sviluppo delle infrastrutture di qualità;
    • modifiche normative in materia di urbanistica, dirette a semplificare la procedura pianificatoria per le aree di sviluppo industriale e a consentire il completamento delle procedure di approvazione dei PUC e di esame delle istanze di condono edilizio;
    • semplificazione in materia di Zone Economiche Speciali (ZES) con l’istituzione presso ogni Commissario straordinario di uno sportello unico digitale per la presentazione dei progetti per le nuove attività soggette ad autorizzazione unica.